TESTING SECONDO LE NORME DIN 65472 STANDARD
 

Per verificare le proprieta' di resistenza alla corrosione filiforme dell'alluminio si possono usare le norme DIN 65472.

Si preparano dei provini con dei macrodifetti. In pratica si provocano dei graffi sul coating organico, usando una fresa, di larghezza di ca. 40 micron.

Questi campioni (che hanno subito bagni di conversione differenti) vengono poi esposti ai vapori di HCl ed introdotti in una camera con un'umidita dell' 80% a 38°C. Si usano vari tempi di esposizione e vari provini. In questo modo si possono determinare varie grandezze quali la velocita' di crescita dei filamenti, la loro lunghezza, il n° di filamenti per provino, ecc., ecc..

I risultati ottenuti hanno dimostrato che la miglior protezione e' quella data dai bagni contenenti cromati (CROMATI, FOSFO-CROMATI).

I bagni contenenti titanio danno invece la peggiore protezione. Tra questi due estremi si hanno bagni con fluorotitanati, fosfati-fluorotitanati e fluoro-zirconati.

Questa scala di valori ci da' alcune indicazioni sulla resistenza intrinseca, alla corrosione filiforme, dei pretrattamenti senza barriera organica.

In generale, si puo' affermare che la corrosione filiforme, si ha quando lo strato di conversione presenta una scarsa resistenza di corrosione.

La qualita' dei pretrattamenti e' funzione di moltissimi fattori quali:

    • COMPOSIZ. CHIMICA della LEGA
    • TEMPERATURA
    • COMPOSIZ. CHIMICA del TRATTAMENTO
    • pH del TRATTAMENTO
    • TEMPO di TRATTAMENTO  

Giocando con questi fattori e' possibile avere un comportamento per l'alluminio trattato senza cromati, comparabile a quello dell'alluminio trattato tradizionalmente (e quindi contenente cromati).

La resistenza alla corrosione, data dai bagni di conversione chimica grazie agli effetti di INIBIZIONE e di BARRIERA CHIMICA, associata alle proprieta' di ADESIONE con il coating org., e' responsabile di una buona resistenza alla corrosione filiforme.

Dopo il test di corrosione in ambiente aggressivo, si possono osservare morfologie di filamento diverse.

In presenza di scarsa adesione si puo' verificare una delaminazione laterale come mostrato nella figura sotto:

Figura 11

Cio' dipende dalla natura chimica e fisica dell adesione, tra lo strato di conversione ed il coating organico, e dalla resistenza alla corrosione dello strato di conversione.

Quando l'adesione e' elevata e la protezione della superficie dell' alluminio e' molto buona (come nel caso degli strati di conversione contenenti cromati) la resistenza alla corrosione filiforme diviene elevata ed i filamenti crescono molto lentamente.

In questo caso, l'attacco corrosivo produce sull' alluminio un intenso attacco localizzato molto simile al pitting, che richiede per la sua nucleazione un tempo elevato ritardando cosi' lo sviluppo del filamento.