TESTING con l'uso di un MODELLO ELETTROCHIMICO (IMPEDENZA ELETTRICA)Lo studio precedente, considerava dei provini aventi un macrodifetto sul coating organico.
Questa situazione puo' essere interpretata con l'ausilio di circuiti elettrici equivalenti come il seguente:
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Figura 12
Nello schema elettrico di figura 12, sono evidenziate le seguenti caratteristiche:
- Ro: resistenza dell'elettrolita - Cc: capacita' del coating
- Rpf: resistenza relativa al passaggio dell'elettrolita attraverso il difetto - Cdl: capacita' di doppio strato elettrico
- Zf: contiene la resistenza al trasferimento di carica
Un modello del genere va bene per studiare un coating organico sull'alluminio quando la resistenza dell'elettrolita e' abbastanza bassa.
Il test elettrochimico viene condotto in soluzione 1M di solfato di sodio.
Le misurazioni relative all'impedenza vengono riportate in funzione della frequenza nei diagr. di Bode.
Si hanno pero', anche dei modelli piu' complessi che studiano piu' dettagliatamente le problematiche della corrosione filiforme:
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Figura 13
Nel circuito di fig.13, le resistenze Rp1, Rp2 considerano la presenza di prodotti di corrosione dell'alluminio al di sotto del coating organico.I risultati ottenuti usando questo approccio sperimentale suggeriscono di usare il metodo dell'impedenza elettrochimica per ottenere le informazioni riguardanti la resistenza alla corrosione filiforme in tempi minori rispetto alle procedure proposte nella normativa DIN 65472. Infatti con la normativa DIN 65472 bisogna aspettare molte ore ( da 5h a 96h di esposizione ai vapori) usando un provino nuovo per ogni rilevamento.
I risultati a cui si perviene con l'uno o l'altro metodo coincidono.